Esther Lüscher: "Il futuro deve essere ben pianificato"
La presidente di Hotel & Gastro Union si esprime su gioie, delusioni e sui compiti da esguire quest'anno.
Esther Lüscher è presidente di Hotel & Gastro Union dal 2015. In precedenza, è stata presidente della Società professionale hotellerie & economia domestica, una delle cinque precedenti associazioni professionali di HGU.
HGZ: Esther Lüscher, come ha vissuto il 2022?
Esther Lüscher: Per me è stato un anno intenso e difficile da prevedere, decisamente emozionante, pieno di alti e bassi.
Da cosa è rimasta delusa?
Ciò che più mi ha deluso è che noi, parti sociali del CCNL del settore gastro-alberghiero, non siamo ancora riuscite a rinegoziare insieme un nuovo CCNL. Al momento, la domanda di lavoro è talmente alta che nessuno lavorerebbe solo per il salario minimo. Pertanto, i salari minimi cantonali, a cui Gastrosuisse si oppone e che per via dei quali si rifiuta di negoziare, non giocano affatto un ruolo decisivo. Perfino il Parlamento si è espresso chiaramente contro i salari minimi cantonali. Ora è importante gettare le basi per una struttura sana nel settore gastro-alberghiero e dare ai collaboratori prospettive a lungo termine.
L’attuale CCNL non basta?
L’attuale CCNL offre delle buoni condizioni per i giovani, ma non per quanto riguarda la pianificazione familiare. Poiché non riusciamo ancora a tenere il passo con altri settori in questo ambito, molti professionisti che mettono su famiglia abbandonano il settore gastro-alberghiero. Per questo motivo è necessario rinegoziare condizioni di lavoro migliori.
Da cosa è rimasta soddisfatta nel 2022?
Oltre alle sensazionali prestazioni degli chef ai Campionati del Mondo e dei nostri giovani professionisti ai World Skills, sono lieta che i corsi di formazione sovvenzionati dal CCNL siano stati così ben sfruttati. È fantastico che questa offensiva di formazione venga portata avanti. Tutti i professionisti del settore dovrebbero approffittare di queste opportunità di formazione gratuita ed aggiornare le proprie conoscenze.
Quali saranno i compiti di quest’anno?
L’anno scorso abbiamo ristrutturato HGU: le otto regioni sono diventare cinque. Quest’anno ci concentreremo sui dettagli. Sono molta orgogliosa della collaborazione tra i presidenti delle regioni e dei rispettivi comitati esecutivi. Hanno contribuito tutti con buoni suggerimenti.
A che punto sono le revisioni degli apprendistati?
La nuova formazione commerciale di base «Impiegata/o di commercio-Turistico (AGT)» è già in corso. Anche la revisione della professione di cuoco è a buon punto. Lo stesso vale per la fusione della formazione di base in economia domestica e lo sviluppo della nuova professione. Verranno attuate nel 2024.
Hotelleriesuisse ha eletto due donne, Myriam Schlatter e Brigitte Berger Kurzen, nel proprio comitato direttivo. È soddisfatta di queste elezioni?
Sì, molto. È importante che un maggior numero di donne sia rappresentato negli organi di direzione. Spero che a questioni come gli orari di lavoro adatti alle famiglie, opportunità di lavoro parttime e donne, uguaglianza salariale o età di pensionamento sia data più considerazione e che le soluzioni vengano realizzate.
Anche HGU vuole fare la differenza con la raccolta di firme «Uniti contro la raccolta di personale». Come procede?
Bene, abbiamo già raccimolato molte più firme di quelle che ci eravamo prefissati come obiettivo iniziale. Apprezziamo molto che albergatori ed esercenti sostengano la nostra campagne. Solo rendendo il settore dell’ospitalità un posto di lavoro attrattivo e redditizio possiamo contrastare la carenza di personale. A questo proposito, ringrazio tutti coloro che sostengoni il settore e HGU con la loro affiliazione, la loro firma e il loro orgogli professionale.