Comunicato stampa
Già oltre 8200 persone del settore gastro-alberghiero hanno firmato la campagna «Uniti contro la carenza di personale»
Lucerna, 26 gennaio 2023 – Il lavoro nel settore alberghiero e della ristorazione viene svolto da sempre meno personale. Hotel & Gastro Unionafferma: «Dobbiamo mettere un punto a tutto ciò, altrimenti perderemo ancora più collaboratrici e collaboratori». L’associazione dei lavoratori vuole affrontare i problemi e ha lanciato una raccolta firme che da due mesi e mezzo procede a pieno ritmo.
Secondo l’Ufficio federale di statistica sono oltre 28’000 le lavoratrici e i lavoratori che hanno abbandonato il settore gastro-alberghiero dall’inizio della pandemia di Coronavirus. I gestori di alberghi e ristoranti sono urgentemente alla ricerca di personale a tempo pieno o parziale. Al tempo stesso al settore mancano nuove leve; negli ultimi dodici anni il numero di apprendisti è calato del 30%.
Passare dalle parole ai fatti
Nell’estate 2022 l’associazione dei datori di lavoro Gastrosuisse ha presentato un piano di cinque punti, tra cui l’obiettivo di incrementare il numero di giovani e migliorare l’immagine del settore. Allo stesso tempo Gastrosuisse vorrebbe contrastare la carenza di personale e migliorare le condizioni di lavoro. «Dal nostro punto di vista, purtroppo alle parole non sono seguiti i fatti», afferma Roger Lang, responsabile del servizio giuridico dell’associazione dei lavoratori Hotel & Gastro Union. «Gastrosuisse non si assume le responsabilità verso il settore e continua a bloccare le trattative CCNL, quando invece avremmo bisogno di un segnale forte per le colleghe ed i colleghi intenzionati ad abbandonare e per le nuove leve», sottolinea Roger Lang.
Raccolta firme con quattro richieste
A novembre 2022 Hotel & Gastro Union ha lanciato la campagna di raccolta firme «Uniti contro la carenza di personale» per scuotere Gastrosuisse affinché finalmente affrontasse i problemi più urgenti del settore. Con la raccolta firme Hotel & Gastro Union si collega alle richieste più importanti del suo attuale manifesto dell’organizzazione:
- Il settore ha urgentemente bisogno di collaboratrici, collaboratori e datori di lavoro qualificati. E di più apprendisti. Per questo bisogna investire nella formazione.
- È necessario un cambiamento culturale nello stile di gestione delle imprese, come anche più considerazione verso il personale ed un miglior ambiente di lavoro.
- Lavoro, famiglia e tempo libero possono essere conciliati solo con una suddivisione del lavoro più attrattiva e con piani di servizio che vengono comunicati in tempo.
- Salari bassi fanno sì che sempre più forza lavoro abbandoni il settore. Per questo servono urgentemente aumenti di salario a tutti i livelli di qualificazione.
Nei primi tre mesi dal lancio di novembre 2022 già 8200 persone hanno firmato la campagna di raccolta firme «Uniti contro la carenza di personale». Roger Lang ne trae una prima conclusione: «Questo dimostra che le nostre richieste vengono condivise da molta gente all’interno e all’esterno del settore».
Tra coloro che sostengono la raccolta firme ci sono anche rinomate datrici di lavoro come Miriam Böger, direttrice dell’Art Deco Hotel Montana di Lucerna e Angela Tauro, direttrice delle risorse umane di ZVF. Ma anche datori di lavoro come Michel Péclard del ristorante Pumpstation Gastro GmbH di Kilchberg/ZH e Adrian Iten dell’Adrianos Bar & Café di Berna.
Le firme raccolte saranno consegnate a Gastrosuisse a fine 2023. «Il nostro obiettivo è che l’associazione riprenda le trattative CCNL. Al tempo stesso vogliamo elaborare soluzioni con tutte le associazioni dei datori di lavoro per migliorare l’immagine del settore e contrastare la carenza di personale», spiega Roger Lang.
Link alla raccolta firme: www.contro-lacarenzadipersonale.ch
- Comunicato stampa raccolta firme.pdf (444 KB )